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Taping neuro-muscolare: di cosa si tratta?

L'utilizzo del taping neuro-muscolare è ad oggi molto diffuso in ambito rieducativo, riabilitativo e sportivo. Si tratta di una benda elastica non medicalizzata, il tape appunto, in grado di stimolare i processi di autoguarigione del corpo.

Ve ne sono di vari colori ma si tratta solo di estetica perchè gli elastici sono composti tutti da cotone 100% con una capacità allungabile del 40% rispetto alla lunghezza iniziale. Il tape aderisce alla pelle e forma delle piccole pieghette che servono a sollevare e decomprimere i tessuti riducendo la pressione dei recettori sensoriali e nocicettivi con un'attenuazione e in alcuni casi scomparsa del dolore favorendo inoltre il drenaggio linfatico e sanguigno. Il tape viene applicato in modo diverso a seconda della zona da trattare e dell'effetto che si vuole ottenere che può essere generalmente decompressivo dei tessuti o stabilizzante articolare.

In caso di traumi e' un tipo di trattamento che stabilizza le strutture capsulo-legamentose colpite lasciando libere quelle non colpite, motivo per cui è molto utilizzato dagli sportivi.

Viene applicato anche in caso di contratture muscolari perchè aumenta lo spazio interstiziale dei tessuti riducendo l'invio del segnale nocicettivo al cervello.

Può essere utile anche in caso di alterazioni posturali in quanto favorisce l'azione propriocettiva ed esterocettiva dei tessuti favorendo l'autocorrezione spontanea.

Un altro importante vantaggio del bendaggio che lo vede impiegato in così tanti ambiti è che ha poche controindicazioni, è sconsigliato solo in caso di cute irritata e se si è allergici alla colla del prodotto.

Il tape è resistente all'acqua, si attiva attraverso il calore del corpo e rimane adeso alla pelle fino a 3-5 giorni per cui è in grado di coadiuvare il trattamento osteopatico prolungandone gli effetti.







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