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Osteopatia in gravidanza: un valido aiuto per il tuo benessere

Aggiornamento: 27 mar 2023


L’osteopatia può accompagnare la donna durante i 3 trimestri della gravidanza per assecondare al meglio tutti i cambiamenti posturali a cui andrà incontro e in preparazione al parto. E’ importante infatti che il suo organismo sia in uno stato di equilibrio che consenta un ottimale posizionamento del feto all’interno dell’utero in modo da evitare il più possibile l'insorgere di complicazioni durante il travaglio. 

A livello muscolo-scheletrico, l'osteopatia lavora o previene dolori collegati a squilibri muscolo-scheletrici come mal di schiena, dolori al collo e senso di pesantezza alla testa, dolori a livello del bacino, del pube e sciatalgia.

L'osteopata infatti tiene in considerazione che, per avere una gravidanza che si svolga nella maniera più fisiologica possibile, la colonna vertebrale dev'essere in armonia per poter scaricare il peso del corpo in modo omogeneo, tutti gli elementi del bacino devono essere sufficientemente mobili da permettere il passaggio del feto attraverso il canale del parto. La colonna lombare dovrebbe essere abbastanza mobile per accogliere il feto dalla parte della sua convessità, protetto dalla muscolatura lombare e addominale che lo guida nel suo posizionamento. Un altro gruppo muscolare molto importante e direttamente implicato durante il parto è il pavimento pelvico che deve tonico ed elastico in modo da ridurre la possibilità di utilizzo dell’episiotomia (incisione dell'apertura vaginale per facilitare il passaggio del feto).

A livello viscerale è inoltre possibile alleviare i più comuni disturbi della gravidanza legati alla progressiva crescita del bambino nell’ utero materno come disturbi digestivi e rallentamento del transito intestinale oppure problematiche respiratorie o a livello del sistema circolatorio come difficoltà di ritorno venoso che creano gonfiore e pesantezza alle gambe.

Durante i 3 trimestri potranno poi essere consigliati alla donna degli esercizi specifici a seconda dell’età gestazionale: inizialmente è importante concentrarsi sulla respirazione diaframmatica che consenta un'ottimale ossigenazione tissutale e che aiuti una corretta digestione e regolarità intestinale. Durante il secondo trimestre, quando l’utero acquista dimensioni più importanti, gli esercizi sono volti a mantenere la mobilità di tutta la colonna, del bacino e l’elasticità della fascia toraco-lombare. Nell’ ultimo trimestre invece, è importante una preparazione più specifica al parto che si concentri sull'elasticità del pavimento pelvico e su quegli esercizi che lo rendano tonico.

I trattamenti osteopatici in gravidanza sono molto dolci per cui non presentano controindicazioni e possono essere effettuati fino al termine della gravidanza, dopo il parto favoriscono il recupero dell’equilibrio muscolo-scheletrico e della mobilità riducendo i sovraccarichi mantenuti anche dopo la fine della gravidanza. In assenza di sintomi il controllo posturale si concentrerà sulle aree maggiormente coinvolte nei cambiamenti indotti dalla gestazione come l’area addominale e del bacino, delle spalle e della colonna dorsale, in caso di disturbi sarà possibile valutare quali aree dovranno essere liberate per favorire il ritorno ad una condizione fisiologica.


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