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Dolore cervicale: come interviene l'osteopata


La cervicalgia è un disturbo molto comune che affligge soprattutto persone costrette a passare gran parte della giornata davanti al computer, a mantenere per molto tempo posizioni sbilanciate o che sperimentano periodi di forte stress.

Il tipico dolore di chi soffre della cosiddetta "cervicale" può essere avvertito in un punto specifico del collo o può essere essere diffuso fino alle spalle. Questa problematica può essere inoltre associata a mal di testa o dolenzìa, debolezza e formicolii alle braccia o ancora a sensazione di sbandamento. Tutti questi disturbi possono essere avvertiti durante tutto l'arco della giornata, al mattino o alla sera soprattutto durante i movimenti di rotazione del collo o nei movimenti di flesso-estensione. Nella maggioranza dei casi il dolore cervicale riguarda la struttura muscolo-scheletrica, legamentosa o discale ma potrà colpire persone che hanno subito traumi pregressi come colpi di frusta o cadute sull'osso sacro. In altri casi la cervicalgia colpisce persone con disturbi visivi (in particolare chi ha una forte differenza di acuità visiva tra un occhio e l'altro) o dell'articolazione temporo-mandibolare (ad esempio in caso di bruxismo) ma anche persone che non utilizzano bene il loro diaframma e che quindi attivano di continuo i muscoli cervicali accessori per respirare, persone con disturbi o disfunzioni a livello di stomaco o fegato a causa di un collegamento nervoso tra colonna cervicale e nervo vago.

L'osteopata valuta il dolore cervicale ricercando la causa del disturbo attraverso domande volte a valutare la storia clinica del soggetto e, attraverso l'esame posturale, si concentra sulle aree del corpo ritenute prioritarie per la riduzione della sintomatologia; potrà consigliare degli esercizi specifici per allungare e potenziare i distretti muscolari interessati, dare suggerimenti riguardanti lo stile di vita in modo da evitare sovraccarichi a livello del collo ed eventualmente valutare l'intervento di altri professionisti in particolare in caso di disturbi visivi o sospetto bruxismo.

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